La riproduzione di una sola poesia, di alcune di esse o anche di tutte, con ogni mezzo, meccanico, elettronico, telepatico, a voce alta o bassa,

non solo è consigliata, ma fa bene alla salute ... tua e dell'Africa.


Ti prego semplicemente di scrivere che le poesie sono di Mariastefania Facchinetti.

MARIASTEFANIA FACCHINETTI © 2010. TUTTI I DIRITTI RISERVATI


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mst.fac@alice.it




giovedì 19 agosto 2010

TESTI CD: "DONNA: NUCLEO DI LUCE CHE IRRADIA"

INTRODUZIONE

Le mie poesie sono venute, improvvise e impellenti, nel corso di un anno, il 2009.
Sono arrivate a frotte a dare una forma a quel magma di amore e di vita che mi ribolle continuamente dentro.
Chiudo gli occhi e ascolto; poi scrivo rapida senza aggiungere inutili orpelli.
E ogni volta è un pezzo di anima che trova il suo giusto posto.
Mi sono accorta che tante dicono la Donna, nel mio e nel suo cammino personale e ancestrale di crescita. Le sento Semplici e Vere. Le sento profondamente mie e al contempo di altre, donne e persone. Per questo è nato il desiderio di diffonderle.


1- MARIASTEFANIA 2 febbraio 2009

Cessa il vorticoso procedere
Rallenta
Ho bisogno di tempo
Ho bisogno di tregua
Sono pur sempre una donna di carne e di ossa
Abbracciami forte
e tienimi qui sulla terra
Ho rimosso il masso che ostacolava il cammino
Grandezza era il patto di nascita
Amore era nei sogni bambini
Donna dalle due ali
Sigillo d'unione per poter volare
Quando il tempo sarà compiuto


In questo “forte sentire” le poesie portano il segno del tormento, della ricerca, del passaggio, della guarigione; dunque della crescita.


In un momento di profonda presenza spirituale il corpo incarna la dea indiana che sa quando è tempo di dare la morte per aprire a nuova vita.

 2- ANGELI 5 febbraio 2009


Frusciare di vesti
Dolcezza
Beatitudine
Sorriso

Il capo, pesante e lieve,
traccia l’Infinito nell’aria
Il corpo è Durga

La Donna
dalla spada di ghiaccio
decapita tre volte
il passato
con taglio fulmineo

Solo ora può nascere il loto

Gratitudine eterna


Una sera, accanto ai miei figli addormentati, in uno di quei preziosi istanti senza tempo, provo verso me stessa tenerezza amorevole e materna, primo passo di qualsiasi cammino.

3- PROTETTA 19 febbraio 2009

Protetta
dai Doni dormienti
come in una culla
primamente
nel già lungo corso della vita
ho guardato
la Giovane Donna
che Io Sono
e ho provato
Tenerezza
per lei
che tanto ha pianto
che tanto ha cercato
che tanto ha cresciuto
che tanto ha amato


L’avvio delle tenebre è a volte paura, la notte poi, nel suo selvaggio mistero, sempre porta forza e desiderio di vita.

4- GRAZIE 25 febbraio 2009

Il giorno è pienezza
La sera l’Aurora scompare
Non voglio il mio Destino di Luce
E’ troppo Grande
E’ troppo grande la Sofferenza
Perché io?

E’ nella pelle la possibilità della Vita
Vera
Voluta
Primigeniassoluta


Dal 25 novembre 2008 al 25 novembre 2009 l’Italia è stata percorsa da una staffetta di donne che hanno cantato, ognuna a suo modo e tutte insieme, il rispetto verso di loro.

5- DONNE 28 febbraio 2009

Le braccia spigoli duri
antenne di fulmine che brucia
Come possono proteggere
il corpo di sotto?
E’ morbido
è curva
è seno
è creta

Mani
Improvvise le mani discendono
nella danza ininterrotta di spirale rivestono
Le radici tengon qui sulla terra
Mani
Coppe piatte
incanalan la luce che scende
sul capo la premono, la prendono
Si aprono al mondo

Io sono l’Anfora
che accoglie
che dona


Ogni fatica è finita: traguardo importante lungo la via della gioia.

6- CAPIRE E GIOIRE 7 marzo 2009

Non serve la fatica per crescere

Vai
nella forza delle tue antenate
Ora

Non serve più
il predatore
che ha fatto la piccola strage

Bocca aperta nel respiro
del Mondo

Mani incollate col sangue
al tuo corpo
E’ l’Anima che parla
Tu sei nel giusto


Donna primordiale e archetipica insieme: fonte di potenza e di vita per le donne di ogni tempo.

7- LILITH 29 marzo 2009

Sei nata di
Sesso Sangue Saliva
Vestita di fango
i capelli eran neri
le narici di belva selvaggia
Forte
odoravi di terra
Eri uguale al tuo Uomo
Dentro te
il Potere di Dio


8- DONNA PRIMORDIALE 29 marzo 2009

Danzavi nuda nel cielo
senza provare pudore
Impastavi la terra
del tuo sangue di Donna
Nel tuo Corpo
c’eran
gli Astri e l’Amore
I piedi proteggevan le viscere terrene
Le mani reggevan lo spazio celeste
con gesto soavepossente
Il tuo Cuore
nel Vero
non sapeva le moderne catene


Nei sogni notturni delle donne, dall’inizio dei tempi si trasmette l’insegnamento essenziale della Vita-Morte-Vita.

9- MORTE 4 aprile 2009

La Luna
è il mio Corpo
Bianco di dense nubi
grande solo vicino
Vorticoso ruotare d’intorno
Fulmineo
Crollo giallo
Cade
improvvisa
nel fuoco di terra
Cade
Precipita.
Muore.
Restaresterrefattanelpresto
Da Morte Rinasce


Nei giorni che preparano la Pasqua sento l’unione intima di Uomo e Donna, entrambi, nella propria peculiarità, facce della stessa porta che si apre sull’Uno.
“L’Uomo Attraversa la Morte
La Donna Ama di Vita Nuova”
Insieme crescono.

10- AMPLESSO 11aprile 2009

Nell’amplesso
il tuo respiro è il Mare
Il mio Corpo è pronto
E’ aperta la via
Tutto è Uno
Nella quiete
il tuo respiro è il Vento


Mia sorella maggiore, “Lilith moderna dal passo leggero e sicuro”, ha saputo attraversare la Notte, per questo ora, nei suoi stati di Grazia quotidiana, apre la strada di Casa a me e a ogni altra donna.

11- COMPLETEZZA 14 aprile 2009

Sei Donna e sei Fede
Sei Acqua e sei Terra
Sei Dea
dalle molte braccia
che morbide spandon Parole
Il tuo Essere
è linea sinuosa
che accoglie
Dentro te
congiunte con l’Anima
le corde del Corpo
in un moto continuo
di Pace.
Vieni da tanto lontano.
Ti guardo
e
ti vedo.
Non serve nient’altro.


La Donna condensa in sé l’Universo intero.

12- DONNA 20 aprile 2009

Nucleo di luce
che irradia

Densità di emozioni potenti
Vibrazione pura
di lacrime irrorata

Il Corpo Cosmo di Carne.

Globo del Tutto


Provo nostalgia celeste per ciò che ero prima di nascere, per ciò che sulla terra ancora desidero provare, ancora de-sidero dalle stelle.

13- NOTTE 24 maggio 2009

Il corpo nell’acqua
è ricoperto di petali
Profumo di cielo
Le radici pulsano sangue
Il ventre rigonfio di nulla
governa la mente

La biscia nera
che fugge nel fango
ricorda che
ancora
devi provare
il grano
il vento
il mare


Nutro un’ammirazione istintiva verso ciò che sono stati gli indiani d’America per la vita sul nostro pianeta. La “donna indiana” è bellezza, forza interiore, consapevolezza della Madre Selvaggia, capacità di vedere e leggerezza.

14- DONNA INDIANA 11 giugno 2009

Di notte cammina nell’acqua
Sa dove andare
chè i suoi occhi guardan bene
la via
L’accompagnan
le antenate e i lupi
Ha già pianto il suo pianto antico
e ne ha fatto piuma piena e leggera
La forza del Grande Spirito
vive nelle sue viscere
perciò lei comanda il Mondo
e ne è figlia fedele


In occasione del solstizio d’estate, stagione straripante di frutti nella luce che impercettibilmente vien meno, emerge con dilaniante intensità la lotta interiore tra la parte vecchia e la parte nuova.
Ritorna l’immagine del “pianto antico” che non solo va pianto ma anche trasmutato.

15- FINALMENTE NEL FUOCO 21giugno2009

Ho pianto un pezzo di pianto
antico antichissimo
e ne ho fatto
un grazie ai doni di Dio.
Ho lottato
Ho lottato
Ho lottato
per infiniti momenti senza tempo
imbrigliati nel contorno degli anni.

Finalmente
l’ho vista:
ho potuto guardarla in faccia
la Vecchia.
Si annida nel ventre rigonfio di nulla
si aggrappa alla gola
con collare di tendini tesi
scivola nella mentesfibratasfinita.
Ha lo sguardo terribile
di chi perde il controllo.

Sto conoscendo la Nuova.
Ha ali che sanno la grazia del volo
Ha gambe che posson galoppare possenti
Ha grembo ricolmo d’amore
Ha Voce felice che Canta
Ha occhi che sono di Luce.
Ha occhi
ha occhi
ha occhi
che bisogna vedere.


E’ il mare in burrasca, è l’Anima in pace, aperta al futuro, a ispirare questa poesia.

16- SPIRITO 8luglio2009

Le mani cariche di doni
antichi e veri come le pietre
come le ossa della terra
cammino nel mondo
dritta e sicura
lambisco la burrasca
tormentosa e dura.
Ora tra noi
Il guerriero della luce
è pronto.


La preoccupazione annichilisce l’azione. E’ l’ “Amore che chiama” a ridare il giusto posto a ogni cosa.

17- STELLA CADENTE 30 luglio 2009

Preoccupazione e tristezza
ritornan frequenti
ma basta il sorriso accogliente

Cerco Cerco Cerco
Inseguo la vita un passo più in là
Desiderio forte d’Amore
Segno luminoso che insegna
Sei
già
Dentro
SEI.
VIVENTE
PRESENTE
Donna simile a Dio
prendi il tuo posto
persa nell’Amore che chiama


Un augurio per me e per ogni donna sul pianeta, con la forza di una meditazione.

18- AUGURIO 1 ottobre 2009

Sono una Donna
Sacra
e
Integra
Perfetta
nella mia imperfezione

Sono giunta
nel Centro del mio Essere
che chiude il Cerchio del Creato

Qui c’è Tutto


Scoprire e sentire la compenetrazione profonda tra la carne e lo spirito, tra il nucleo d’Amore originario e la terra di ora, permette all’essere umano, non più donna o uomo ma creatura, di camminare “sereno”.

19- ARRIVO 7 dicembre 2009

Lo spirito dimora dentro la carne

Danza primordiale
nella luce dei tempi
dove il suono è peso
la musica è silenzio
La paura di crescere
ha radicato alla terra
ma il suo grembo ne è sgombro
offre ventre e calore
al germoglio di ora:
il tuo vero
è imperfetto
è leggero
cammina sereno

Lo spirito dimora dentro la carne
dentro questa mia carne


Con l’avvio dell’anno nuovo ho ricevuto la visita di un gruppo di poesie che sento di contributo, a me stessa e a tutte le persone, per la realizzazione nel mondo della propria leggenda personale, autentica e unica.

20- VITA BELLA E TERRIBILE 6 gennaio 2010

Vita bella e terribile
sulle stelle so stare
vedo la danza dell’Anima lungo la linea infinita
nei meandri della mente malata mi perdo
nell’incubo di paura e di pena
nell’incantamento malefico dentro
Il serpente si strappa la pelle soffrendo
PREGO
Ho seminato Fede in me per dodici notti
Vivo il sacro groviglio che è Mio.


21- CIASCUNO 8 gennaio 2010

Le dita scivolano sul baratro
nera illusione di pace e di pena
scavata nei giorni perduti
L’odore di terra del corpo ti trattiene
E’ questo il tuo posto
Dono colmo di UNO
puoi giungere Dentro
e intrecciare con Altri il tuo
sacro percorso
Il Suono ti sente
E’ tempo di Agire


22- VIVERE 10 gennaio 2010

Ti sei deprivata di tutto da te
Hai gridato vagiti inuditi
Hai barcollato passi non posti
Hai visto la vita vivente da dietro un vitreo freno
Il varco nelle viscere scavato dal sangue
ORA
Bastan tue mani a sanare perenne
La sola verità vera
è
voler no a te contro te
Al di là di ogni realtà
è
SPERARE
CREDERE
AMARE


23- SOLE 11 gennaio 2010

Non lasciarti distrarre dal ronzare lontano
Quando ti ergi nel Vero
Dentro te c’è sorgente che la sofferenza risolve
Nei tuoi occhi richiusi c’è Luce,
Vita per amare e creare.
Accetta ogni te
Rilassa ogni cosa
Ascolta
il tuo corpo porta Parola
Nei tuoi palmi c’è il Dono


24- OGNI POESIA E’ UN VIAGGIO NEL REGNO DI LA’ 13 gennaio 2010

Sciogli i legacci
e corri selvaggia come una lupa arruffata
Tre donne in terra han segnato la via
Annusa del Respiro il Ruggito
La Foresta Offre Bufera
che nascemuorerinasce
Là li hai incontrati
il Re il Giardiniere il Mago
a te li hai tratti con forza
ti assistono gli Astri
Cammina con Coraggio nel Mondo


L’ultima poesia è dedicata al passaggio epocale che l’evoluzione dell’umanità sulla terra sta vivendo in questi anni.
E’ la poesia d’Amore più bella che abbia mai scritto.

25- COMPIMENTO 14 gennaio 2010

Le dita di Pane sugli occhi
l’accecamento cancellano
Affidarsi è essere pronti
traghettare oltre
ciò di cui non c’è più bisogno
Abbiamo tanto amato l’Amore
Ogni giorno
La Coppa è colma
La Luce attraversa le griglie
si riversa in ogni Essere

COME SONO NATE LE MIE POESIE

Non so bene come sia successo …

Sì, qualche poesia nel corso degli anni l’avevo già scritta: per un augurio, un ringraziamento, un laboratorio didattico …

Poi all’inizio del 2009 ho cominciato a scriverne a “fiumi”, senza sforzo, senza neppure aver preso una reale decisione di farlo. Non c’è mai stato l’intento esplicito di mettermi a tavolino e lavorarci su.

Hanno iniziato ad arrivarmi così, rapide e fulminee, in qualsiasi momento o luogo, ad occhi chiusi o aperti, durante una danza o a scuola, in auto o di fronte al lago, nella magnificenza dell’ alba o nella stanchezza della sera, nelle lacrime di gioia o nel dolore insostenibile.

Le scrivo io, certo, ma mi paiono un dono del Cielo. Per questo ora desidero tanto diffonderle e ridarle alla Terra.

Parlano al cuore più che alla mente e gli raccontano il cammino dell’Anima, il senso della Vita tra sofferenza e estasi, l’accettazione del Mistero, la Bellezza e la Forza della Donna, la grandezza dell’Amore, la crescita dell’Umanità …

Molte, soprattutto alcune sulla Donna, sono poesie forti, che entrano direttamente nelle viscere e aiutano a crescere e a realizzare il proprio progetto di vita in pienezza.

A un certo punto ho sentito che era giunto il tempo di condividerle con gli altri ed è nato il CD “Donna: nucleo di luce che irradia”.

Raccoglie 25 poesie sull’evoluzione della donna, lette dall’attrice Barbara Mino e con l’accompagnamento musicale di Andrea Taglietti, pianista e compositore.


Su questo blog si trovano i testi delle poesie, che naturalmente si possono scaricare gratuitamente.


Ho devoluto la metà del ricavato della vendita dei CD a Chiara Castellani, medico missionario in Africa. Donna straordinaria per coraggio, amore, dedizione, forza d’animo e competenza professionale, opera da tanti anni in Congo, a Kimbau, in uno dei luoghi più poveri del pianeta e in condizioni estreme.

È il mio modo di restituire alla Terra ciò che il Cielo mi ha dato.

Nutro inoltre la speranza che le mie poesie possano essere d’aiuto lungo il cammino della vita a molte altre persone oltre che a me.

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